Ugo Ventura
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- Pubblicato Domenica, 10 Novembre 2013 19:04
- Scritto da Piero Albertosi
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il Maresciallo Cavaliere Ungo Ventura
Il 4 di questo Settembre è morto il Maresciallo Cavaliere Ungo Ventura. Aveva 82 anni. Era malato da tempo. Comandò per circa 8 anni la Stazione dei carabinieri i Castelnuovo Magra. Ora era in pensione. Ma la gente quando faceva riferimento a lui continuava a chiamarlo "il Maresciallo". Non era di origini castelnovesi ( era nato in Sardegna, a Dorgali). Amava la sua terra di un amore grande. Ma aveva trovato nel nostro paese, in cui viveva da 42 anni, un efficace antidoto alla nostalgia. Lo usava quando essa diventava eccessiva. Anche da parte dei castelnovesi era stato "amore a prima vista" nei suoi confronti. Avevano capito subito ai trovarsi
di fronte ad un uomo i grande umanità... Concreto, ligio al dovere che il suo ruolo richiedeva, era però dotato anche di buonsenso e di molta sensibilità. 
Lo dimostrano anche gli interessi che coltivava oltre a quelli "obbligati" che gli imponeva la divisa che indossava. La sua anima, infatti inclinava, pure verso la poesia. Con stessa naturalezza che l'assetato mette nel correre verso l'acqua. La leggeva ma anche la produceva. Per esternare la sua stima, e il suo affetto verso uomini e cose. Lo ha fatto pure per il paese che lo aveva accolto coni tanta genuina benevolenza. Lo si evince, per esempio, nella lirica intitolata appunto "Castelnuovo". È una autentica dichiarazione d'amore nei suoi riguardi. Ecco i primi versi:
"Adagiato su in collina, rubicondo,siede il paese con stile perfetto.
Regna la pace, il bene profondo,
sembra da Dio un luogo protetto."
E poi, più oltre, accomunandolo ai suoi luoghi natii:
"Da questo luogo io guardo lontano,
mi par di sognare e scruto la terra.
Io vedo sicuro e tocco con mano,
la costa, il verde, l'antica Sardegna."
Ugo, insomma, era un uomo di "multiforme genio". Difatti si interessa anche di sport e concedeva attenzione pure al sociale. Fu anche uno dei principali fondatori del periodico di informazione e cultura "Castelnuovo Oggi", collaborandovi attivamente con articoli e intelligenti intuizioni.
È d' obbligo considerarlo una delle presenze più importanti che hanno operato nel territorio castelnovese.
Piero Albertosi
