Anno nuovo, vecchie abitudini
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- Pubblicato Domenica, 25 Febbraio 2018 16:33
- Scritto da Pino Marchini
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Anno nuovo, vecchie abitudini
È famosa la frase che Massimo d’Azeglio pronunciò dopo l’unificazione dei vari stati e staterelli italiani in una unica nazione: “Abbiamo fatto l’Italia, ora dobbiamo fare gli italiani”. Ma dopo oltre 150 anni dalla nascita dello stato il civis italicus esiste o ancora di là da venire?
Questo breve pistolotto per segnalare un’abitudine dura da morire e che denota una consolidata mancanza di senso civico e rispetto del bene comune, ma che è presente ancora in alcuni abitanti del nostro comune.
Castelnuovo Magra si è guadagnato, qualche anno fa, la bandiera arancione: un riconoscimento istituito dal TCI per i piccoli comuni dell’entroterra italiano che per bellezza naturale e per qualità turistico-ambientale si distinguono per un'offerta di eccellenza e un'accoglienza di qualità. Per conservare tale prerogativa è essenziale che l’ambiente sia e resti accogliente e pulito.
Da un paio d’anni, l’attuale amministrazione ha attuato in modo puntuale e rigoroso la raccolta differenziata, porta a porta, dei rifiuti solidi urbani; in diversi incontri pubblici gli amministratori con i gestori del servizio si sono impegnati a sensibilizzare la cittadinanza a questa civilissima abitudine.
Dopo l’entrata in funzione del servizio sono state corrette inefficienze, disfunzioni e perfezionata la raccolta di tutti i rifiuti della casa (vetro compreso).
Nonostante ciò, qualcuno residente o meno nel nostro comune, continua a comportarsi con incivile maleducazione. Girando per le strade chiunque può notare, cartacce, bottiglie di plastica, di vetro, sacchetti pieni di sa che cosa ed escrementi di animali domestici. Ma per tutti questi rifiuti, ad esclusione dei rifiuti fecali dei cani, ogni famiglia castelnovese ha il proprio sacchetto o recipiente contenitore che sistematicamente viene ritirato e svuotato.
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