Cronaca di una merenda
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- Pubblicato Mercoledì, 26 Aprile 2017 12:08
- Scritto da Giulia ed Emma III C
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CRONACA DI UNA MERENDA
Sabato 25 marzo, al centro sociale, per la settimana contro il razzismo, si teneva una merenda solidale con i dieci ragazzi immigrati che, da un po' di tempo a questa parte, il comune di Castelnuovo ha accolto nelle ex scuole elementari di Canale.
Inizialmente solo Emma ed io eravamo intenzionate ad andarci, poi però il nostro intero gruppo di amiche si è unito a noi accettando la gentile proposta (le abbiamo leggermente obbligate . Alla fine non è stato terribile come pensavano, anzi , sotto sotto, si sono divertite).
Una volta arrivate abbiamo fatto le presentazioni, (non ricordiamo i nomi, ma i ragazzi erano simpatici!) e siamo rimaste sorprese dal fatto che molti di loro erano già in grado di parlare un po' in italiano; siccome eravamo in anticipo abbiamo aiutato a sistemare il cibo e le sedie e, più tardi, abbiamo assistito ad alcuni discorsi da parte degli organizzatori sul significato di questa merenda e ai ringraziamenti da parte dei ragazzi.
Dopo esserci rimpinzati di “porcherie” è arrivata una donna con un vestito tipico dell'Africa molto colorato: era lungo fino alle caviglie, ed era fucsia e azzurro, la quale ha portato una specie di sgabeo ripieno di carne e cipolla (almeno crediamo. EHI! Non siamo informate su questi argomenti!). Era buonissimo, finché Emma non ha avuto la brillante idea di metterci sopra una salsa, apparentemente innocua, ma che era piccantissima. Ci sono voluti ben due litri d'acqua e un estintore per fermare l'incendio che si stava espandendo dalla sua bocca.
Dopo questo inconveniente ha iniziato a piovere e siamo entrati nella sala conferenze, dove i ragazzi e la donna hanno iniziato a suonare e cantare. La musica era travolgente tanto che, uno ad uno, si sono alzati tutti e hanno cominciato a ballare (noi comprese, e siamo pessime. E si, noi frequentiamo un corso di danza...).
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