Pubblica Assistenza Luni
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- Pubblicato Giovedì, 23 Febbraio 2017 17:30
- Scritto da Andrea Cavanna
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Ad un anno dal trasferimento a Luni
Intevista al presidente Pietro Messina
È trascorso un anno da quando la P.A. Luni si è trasferita a Ortonovo in via Aurelia.
È bene ricordare, a scanso di equivoci, che la P.A. Luni non è la proprietaria dell’edificio. L’intera struttura è stata acquistata dalla Fondazione CARISPE e che l’ha completamente ristrutturata e dato in comodato d’uso alla P.A. per trent’anni.
Abbiamo intervistato il Presidente della P.A. Piero Messina
Cosa è cambiato con il trasferimento nella nuova sede?
Il fatto di essere sull’Aurelia è un grande vantaggio e contrariamente a quanto pensavamo raggiungiamo velocemente sia Castelnuovo che Ortonovo. L’ampio parcheggio ci permette di avere i mezzi sotto controllo e un’area adeguata per il lavaggio.
Quali sono stati i benefici immediati di questo trasferimento?
Il primo è il canone di affitto che è gratuito e nella ristrutturazione si è resa la sede a norma, secondo le nuove disposizione dell’ASL N.5 Spezzino.
Situazione dei volontari?
La situazione è più o meno stabile. Non ci sono stati miglioramenti, ma questo è un problema di tutte le pubbliche assistenze. Persiste l’indifferenza verso il volontariato
Avendo una sede adeguata c'è stato una migliore aggregazione tra i volontari?
Sì, i volontari e anche i dipendenti sono contenti di vivere in un ambiente sicuramente più confortevole.
I giovani del Servizio Civile quanti sono? Fanno pratica nelle emergenze?
I Giovani del Servizio Civile Nazionale sono quattro, e svolgono sia servizi ordinari che di emergenza. Una grande risorsa.
Situazione dei Dipendenti?
Al momento i dipendenti sono nove, compresa la persona incaricata di gestire i profughi.
Trasporto disabili?
Non facciamo più il trasporto disabili. Come ci era stato annunciato per quel tipo di servizio era previsto un bando pubblico. Abbiamo letto il bando e abbiamo deciso di non partecipare perché le condizioni economiche non erano favorevoli e i prerequisiti richiesti ci avrebbero esclusi automaticamente. Nessuna pubblica assistenza spezzina ha partecipato al bando.
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