La Banda Musicale
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- Pubblicato Venerdì, 08 Luglio 2016 09:35
- Scritto da Pino Marchini e Manrico Bacigalupi
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QUANDO A CASTELNUOVO C'ERA LA BANDA MUSICALE
Nei mesi scorsi sono arrivate alla nostra redazione diverse fotografie che ricordano la banda musicale di Castelnuovo. Così abbiamo deciso di fare qualche ricerca in merito sulla base delle testimonianze di chi aveva fatto parte di quel complesso musicale . La banda era nato verso la metà dell’Ottocento per volontà di Pietro Andrea Ferrari, nato a Castelnuovo il 24 novembre 1823 da Michele e Livia, dei Conti Caimi di Pontremoli.
Pietro, ancora ragazzo, fu mandato a studiare nel Collegio Carlo - Ludovico di Lucca, dove, oltre le normali materie scolastiche imparò a suonare il flauto, tanto bene, da entrare a far parte dell’orchestra del Teatro del Giglio della città di Lucca.
Tornato a Castelnuovo, tra le varie altre iniziative intraprese, il Ferrari, insieme ad altri pochi concittadini che conoscevano la musica, fondò una banda musicale istruendo lui stesso i vari componenti che ne entrarono a far parte. La banda nata, nell’intenzione del suo fondatore, con lo scopo di fare conoscere la musica, fino ad allora riservata a una piccola elite, a tutta la popolazione castelnovese, diventò, in seguito, un punto di aggregazione e riferimento per la formazione musicale di quei giovani che avevano propensione per la musica.
Per oltre un secolo la banda castelnovese si esibì nei giorni di festa nelle piazze del paese. Suonò durante le celebrazioni pubbliche, nelle ricorrenze religiose, accompagnò, con musiche specificatamente richieste dal defunto, molti cittadini all’ultima dimora. Negli ultime giorni dell’anno vecchio passava per le vie del comune, ad augurare in musica che il nuovo anno fosse migliore di quello passato. Il complesso musicale castelnovese raggiunse una tale popolarità che fu chiamato a esibirsi, in ricorrenze e manifestazioni, anche in molti comuni delle provincie della Spezia e di Massa Carrara.
In tutte queste occasioni non mancavano le offerte, gli oboli, le donazioni che servivano per le spese di mantenimento del sodalizio. Oltre al fondatore merita di essere citato il maestro Armando Morachioli (più conosciuto come Capò) che per un lungo periodo ha diretto la banda e insegnato a decine di giovani a suonare uno strumento. Il complesso cessò la sua attività a metà degli anni settanta del Novecento. [...]