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Rabbia e Disappunto

RABBIA E DISPPUNTO PER IL

CATTIVO SERVIZIO DI ACAM AMBIENTE

 

Rabbia e disappunto sono i sentimenti che provano gli utenti che si apprestano, ogni sabato mattina, a recarsi allo sportello ACAM presso il Centro Sociale e sanno già che dovranno sprecare una mattinata, in un luogo angusto (in un corridoio), prima di essere ricevute dell’unica impiegata che deve assolvere a diverse pratiche: distribuzione dei sacchetti, il ritiro del mastello dell’indifferenziato, la tesserina magnetica per conferire la spazzatura nelle mini isole ecologiche, per rateizzare le bollette TARI e le contestazioni che riguardano questa tariffa.

Si va da un minimo di cinque minuti per ritirare i sacchetti, a un massimo di qualche ora se la pratica riguarda le contestazioni o la rateizzazione.

Sabato 3 dicembre alle 11 c’erano ancora 18 persone in coda e il sabato successivo alla stessa ora erano 34. Il distributore dei biglietti era fermo al n. 44 e stavano servendo il n.10. Molti, come le volte scorse, dopo una snervante attesa hanno rinunciato. L’ultima persona è stata ricevuto alle due del pomeriggio.

Molti hanno telefonato all’Assessore all’Ambiente Luca Marchi per sollevare il problema. Anche noi del giornale l’abbiamo chiamato e la risposta è stata:” Sono a conoscenza del problema, abbiamo sollecitato ACAM a provvedere ma sino ad ora non siamo ancora riusciti a migliorare il servizio. Abbiamo chiesto una persona in più ma al momento non l’hanno ancora mandata.”

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