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CHE FINE HANNO FATTO?

CHE FINE HANNO FATTO?

africani

Foto di Mariarosa Biasi

Circa 8 anni fa sono arrivati nel nostro comune 12 rifugiati africani - dopo brevissimo preavviso della Questura della Spezia e dopo un lunghissimo viaggio in pullman dalla città siciliana dove erano approdati poco prima.

Una sistemazione temporanea fu velocemente trovata nella dismessa scuola elementare di Canale, in disuso da tempo ma sufficientemente sicura. I giovani africani erano disorientati, spaventati e provati da faticosi e pericolosi viaggi attraverso il Mali, il Niger e il Ciad e avevano incubi che rievocavano i lager in Libia e la traversata con i barconi. Per molto tempo ne parlavano a fatica. Le brutte esperienze per fortuna si tenta a rimuoverle per non soffrire.

Dell’accoglienza a Molicciara ricordano invece la cordialità ed il calore della popolazione, ma anche la loro generosità: hanno vestiti, coperte, brandine e poi anche divani e poltrone - di fatto l’atrio della scuola era diventato un grande salotto!

La Pubblica Assistenza di Luni ha provveduto ai pasti e l’associazione “Volta la carta“ ha organizzato lezioni di italiano nella Civica Biblioteca “Michele Ferrari”.

La maggior parte dei ragazzi erano senegalesi, tra i più giovani due del Mali, uno della Guinea e uno del Camerun. Altri se ne sono aggiunti qualche tempo dopo. In bicicletta venivano in biblioteca per la lezione di italiano. Le bicilette sono state regalata dagli abitanti di Castelnuovo. Cominciarono a essere notati in giro per il paese e qualcuno li ha conosciuti anche di persona.

Dopo alcuni anni però il progetto governativo è cambiato e gli immigrati sono stati spostati in altri centri: a Ceparana e a Santo Stefano, cosa che a loro è dispiaciuto parecchio!

Purtroppo le pratiche e le procedure per avere il permesso di soggiorno furono molto lunghe e complesse.

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