Una piccola storia - Il campo da bocce
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- Pubblicato Sabato, 26 Febbraio 2022 13:42
- Scritto da Marco Appiani
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UNA PICCOLA STORIA
Il campo da bocce del borgo
Sono un genovese che da molti anni ormai trascorre sempre più tempo nel centro storico del paese di Castelnuovo Magra, dove la famiglia della mia compagna risiede da generazioni.
Mi sono subito sentito accolto e facilmente mi sono ambientato, sia perché in paese si sta veramente bene, sia perché ho sempre preferito la vita in un piccolo centro piuttosto che nella caotica città, pur mantenendo l’orgoglio di essere figlio della grande Genova.
Oltre alla quiete, alla rassicurante conoscenza di tante persone, alla dimensione in qualche modo più umana, mi affascina il fatto che nei paesi possono trovare spazio “piccole storie” senza clamore, ambientate magari in qualche angolo dimenticato, ma dal grande significato umano. Tutto racconta storie per chi sa ascoltarle: dalla vecchia casa o rudere in cui hanno vissuto generazioni di avi, ai vecchi ulivi secolari, alle pietre delle fasce costate immane fatica a chi è stato in grado di modellare la campagna, e si potrebbe andare avanti con innumerevoli esempi.
La “piccola storia” che vorrei condividere e che ha contribuito a farmi sentire veramente a casa riguarda le Bocce: magnifico sport popolare, oggi in netta crisi, che paga da sempre un alto prezzo al pregiudizio di ritenerlo un gioco da vecchi per il semplice fatto, in realtà un grande merito, di essere molto inclusivo. Certamente lo può giocare con soddisfazione anche la persona molto anziana (per la quale è un toccasana!), tuttavia praticato a certi livelli non ha nulla da invidiare agli altri sport come impegno fisico, concentrazione e spettacolarità.
Come avrete capito sono un appassionato praticante di questo sport e potete immaginare il mio stupore quando trovai, proprio all’interno del perimetro del Castello, un bel campo da Bocce del Volo quasi regolare (manca circa un solo metro in lunghezza) frequentato in estate da alcuni giocatori anche di buon livello! Come potei sperimentare anche io stesso in seguito, d’estate al pomeriggio si gode di un ottimo clima fresco che rende piacevolissime le partite. Per me è stata una scoperta magnifica per più di una ragione: come dicevo, mi ha fatto sentire ancor più vicino al paese dandomi modo di conoscere gli altri giocatori e di praticare il mio sport, poi si tratta di un campo un po’ “di confine” in quanto come tanti altri sport anche le Bocce hanno diverse specialità (per la precisione 3: Volo, Petanque e Raffa) e il Volo non viene praticato nella vicinissima Toscana se non limitatamente alla zona di Massa, infine possiede la singolarità di trovarsi all’interno del Castello e sono molti i turisti che vi si imbattono e restano a seguire qualche mano di gioco. Un mio conoscente di Genova, che era stato in visita a Castelnuovo anni prima, non ricordava tanti particolari del paese ma gli era rimasto impresso il ricordo del campo da Bocce nel castello!
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