Segnaletica stradale
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- Pubblicato Mercoledì, 26 Aprile 2017 11:37
- Scritto da Andrea Cavanna
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Segnaletica Stradale
La segnaletica stradale ricompare ben visibile in prossimità di qualche elezione politica, poi, come le promesse elettorali, piano, piano scompaiono. Non è più la segnaletica di un tempo, che una volta stesa durava anni, forse usavano un’altra vernice di cui si è perso la formula.
Eppure con le multe sulle infrazioni semaforiche il comune introita un bel po’ di soldi, che secondo le norme vigenti andrebbero spesi proprio per migliorare la sicurezza stradale.
Eh sì, la segnaletica serve proprio a prevenire gli incidenti. Una riga di mezzeria (magari doppia) vuol dire: non puoi sorpassare. Le zebre pedonali, se sono sbiadite o non visibili non aiutano il pedone ad attraversare la strada. Anche quella in prossimità delle scuole di Palvotrisa sta scomparendo.
E che dire degli stop agli incroci che sono appena percettibili. Nell’incrocio tra via Salicello e via della Resistenza (nella foto) sono quasi illeggibili. Non parliamo poi delle righe bianche laterali, che dovrebbero segnalare il limite della carreggiata. Scomparse!
Al semaforo di Palvotrisia, in direzione Sarzana, per esempio manca la striscia bianca, che indica il punto in cui le macchine si devono fermare. Le multe si possono contestate se la segnaletica è assente o non conforme. E le compagnie di assicurazione ci speculano su queste mancanze. In caso di incidente e in mancanza della segnaletica appropriata decidono per il concorso di colpa, perché mancano i riferimento.
