Voler Bene... Risponde Euro Mazzi
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- Pubblicato Giovedì, 05 Novembre 2015 19:18
- Scritto da Euro Mazzi
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VOLER BENE AL PROPRIO PAESE
Risponde Euro Mazzi
La mensa per le scuole è un servizio che il Comune da qualche anno appalta a società esterne, in questi ultimi 10 anni questo servizio è stato svolto dalla cooperativa CIR Food di Reggio Emilia, un colosso della ristorazione che fa riferimento all’area PD.
In questo periodo per questo appalto sono accaduti alcuni fatti inquietanti: a) ben due incidenti gravi sul lavoro, si dice causati dalla “scivolosità” del pavimento della cucina che pur essendo stato fatto da pochi anni pare non essere adatto; b) l’iniziale appalto aveva una durata di sei anni (dal 11/6/2006 al 30/6/2012), ma con successive proroghe siamo arrivati fino a oggi. La legge vieta le proroghe, ma al Comune di Castelnuovo si fa quello che si vuole e, così, sono state fatte ben 4 proroghe con varie motivazioni; c) dopo le nostre lamentele, è stato indetto un nuovo appalto che viene vinto da un altro concorrente che offre condizioni migliori della CIR, ma l’appalto viene annullato per vizi di forma e così si riproroga il servizio alla Coop. CIR; d) nei nove anni (6/2006-4/2015) la Coop Cir applica un criterio sbagliato di rivalutazione prezzi e il Comune paga di più di quanto dovrebbe in realtà, ma nessuno (né gli impiegati, né i due sindaci Favini e Montebello, né i vari assessori) fa i necessari controlli fino a che l’attuale opposizione ci mette “il naso” e scopre quanto sopra evidenziato, ma soprattutto un danno sostanzioso patito dalle casse del Comune.
L’intervento dei consiglieri di opposizione (Mazzi, Isoppo, Salvetti e Baracchini) è stato teso: 1) a far recuperare i soldi erroneamente pagati in più dal Comune e infatti in data 15/6/2015 la stessa Coop. Cir ha riconosciuto di dover restituire € 24.870,51; 2) a ripristinare la legalità, cioè il rispetto delle norme di legge che impongono la gara di appalto per aggiudicare un servizio e non la proroga o l’affidamento a trattativa privata, poiché l’appalto (se ben gestito) dovrebbe garantire trasparenza, concorrenza ed efficienza; 3) a suggerire sistemi di controllo più precisi e concreti sulla gestione dei servizi; 4) a sollecitare la Giunta affinché si intervenga sulla nuova scuola di Palvotrisia con un’opera di ristrutturazione adeguata, poiché la stessa presenta varie e gravi problematiche (per esempio fa acqua da sotto e da sopra!!!) … poiché evidentemente i lavori non sono stati fatti tutti bene.